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Governatore Alberto Azzolini   

Presidente Ermanno Ruozzi    

Un service “speciale” del Rotary per la Ghiara

andersongriminelliAlberto Cadoppi, professore di Diritto Penale nell’Università di Parma, è quest’anno il presidente del Rotary Club Reggio Emilia Val di Secchia. E’ lui l’ideatore e l’organizzatore dell’evento. Sentiamo le sue parole:
“Il Rotary Club Reggio Emilia Val di Secchia è stato fondato nel 1996, e da allora, come tutti i Rotary club, svolge attività di service, ovvero di servizio per la comunità. Negli oltre vent’anni di attività, abbiamo spaziato in vari campi con le nostre beneficienze: dall’aiuto agli ospedali, al sostegno alla lotta contro la polio, al restauro di opere d’arte, alla lotta contro l’abuso dei minori. Recentemente, con un progetto che è riuscito a raccogliere fondi dal Rotary International, siamo intervenuti per realizzare una sala operatoria a Goma, in Congo. Negli ultimi anni abbiamo collaborato anche con i Musei Civici e in particolare con la Galleria Parmeggiani, e abbiamo restaurato, anche con il sostegno della Banca Albertini Syz, due importanti quadri, fra cui il famoso Salvatore Benedicente di El Greco.
L’organizzazione del super-concerto natalizio di Anderson e Griminelli si inserisce a pieno titolo in questa successione di attività benefiche. In questo caso tutto il ricavato, che si spera sia il più congruo possibile, andrà alle Celebrazioni dei 400 anni della Ghiara, evento a cui il nostro Rotary vuole dedicare un’attenzione particolare.

ianadersonSiamo infatti ben consapevoli dell’importanza che la Basilica ha avuto nei secoli per Reggio, e crediamo fermamente che il santuario barocco reggiano, scrigno straordinario di spiritualità e di bellezza, meriti tutto lo sforzo della cittadinanza: cosa che avvenne sia al tempo della sua costruzione che in tutte le occasioni celebrative che nei secoli si sono succedute in omaggio alla c.d. “Madonna di Reggio”. Crediamo anche che la Ghiara abbia oggi enormi potenzialità sotto il profilo dell’attrazione turistica, e a questo fine ogni iniziativa volta alla valorizzazione di questo insigne monumento è di grande importanza per la città stessa. Non sveliamo per ora l’esatta destinazione del nostro service - a cui contribuiranno anche gli altri Rotary reggiani - per non rovinare la “sorpresa”, ma sarà orientato proprio agli scopi da ultimo indicati.
Dobbiamo essere gratissimi a Crédit Agricole, una importante banca francese che qualche anno fa ha acquisito Cariparma e il cui responsabile per l’Italia intera è Giampiero Maioli, reggiano “doc”. Il sostanzioso supporto ricevuto da Crédit Agricole ci ha permesso di finanziare l’organizzazione del concerto, e – sperabilmente – di ricavare una bella somma da devolvere alla Basilica”.
Ma perché un concerto con Anderson e Griminelli?
“Devo dire che la scelta di Anderson è per me una scelta praticamente obbligata. Confesso di essere stato il fondatore, insieme al giornalista parmigiano Aldo Tagliaferro, del fan club italiano dei Jethro Tull, chiamato “Itullians”. Dal 1996, abbiamo organizzato molte conventions italiane, e pian piano siamo diventati amici di tutti i componenti della band inglese, e alla fine, last but not least, di Ian Anderson. Tagliaferro col tempo è addirittura diventato tour manager delle tournée italiane dei Jethro, e ha dunque con Ian un rapporto strettissimo. Conoscendo bene i magnifici concerti natalizi di Anderson, ho pensato che la Ghiara sarebbe stato il contenitore ideale per un simile evento, potendo tranquillamente competere con le più prestigiose cattedrali inglesi. Ringrazio piuttosto Aldo per il sostegno che ha voluto dedicare a questa impresa organizzativa, pur fra mille impegni di lavoro. In una chiesa italiana, e reggiana, per Anderson non potevamo pensare ad un partner migliore di Andrea Griminelli, flautista classico di fama internazionale, che già altre volte aveva duettato con Anderson in concerti memorabili. Ma presenza delle due star non era affatto scontata, visti gli impegni che entrambi hanno continuamente in varie parti del mondo. Devo dunque ringraziarli moltissimo sia per avere accettato che, soprattutto, per aver rinunciato a qualsiasi compenso per la loro performance. Ma devo ringraziare anche gli altri musicisti che compariranno sul palcoscenico della Ghiara: la band di Anderson, che costituisce sostanzialmente i Jethro Tull di oggi, e Renato Negri, che suonerà l’organo della Basilica per alcune parti introduttive”.

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