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Governatore Alberto Azzolini   

Presidente Ermanno Ruozzi    

Discorso insediamento Carmen Consolini - Presidente anno 2016-2017

Care amiche e cari amici,
innanzitutto  desidero ringraziare le autorità rotariane presenti stasera, in primis il Governatore P. Pasini e Sua moglie Lilly, che ci onorano e ci fanno dono della loro presenza, il Past Governor Franco Mazza, l’assistente del PressidenteConsoliniGovernatore Cristina Carbognani, i Presidenti uscenti ed entranti degli altri Club dell’area Emiliana 1, gli amici Riccardo Zucco e Daniela Spallanzani del RC Reggio E., Salvatore De Franco e… Salvatore De Franco. Purtroppo mancano i presidenti Cantarelli e Luciano Alfieri del RC di Guastalla, impossibilitati a presenziare.
Ma soprattutto intendo ringraziare tutti Voi, soci, consorti e amici della Vostra presenza qui stasera.
Un ringraziamento speciale va a Luca per il grande lavoro fatto nell’annata appena trascorsa, per l’impegno e la dedizione che ha messo in tutto ciò che ha realizzato.
Davvero complimenti e grazie di cuore!

E un grazie va naturalmente a sua moglie Valentina, che  è si impegnata tantissimo per il club ed stata sempre al suo fianco aiutandolo, confortandolo e anche sopportandolo al bisogno.
Non vi nascondo che sono molto emozionata, perciò mi perdonerete qualche esitazione o strafalcione.
Devo essere sincera: sino ad alcuni giorni fa in me prevalevano sentimenti di preoccupazione e anche di ansia in previsione di questo incarico che si prospetta sicuramente impegnativo. Non che siano spariti del tutto, però adesso, grazie anche alla mia partecipazione al recente Congresso Distrettuale di Rimini, che è stato molto emozionante e illuminante, il sentimento che prevale sugli altri è un sentimento di gratitudine.
Gratitudine perché mi sento davvero fortunata, fortunata e anche privilegiata, perché credo che sia una grande fortuna e un grande privilegio avere la possibilità,  grazie al Rotary e a Voi che mi avete eletta, di poter fare, nel mio piccolo, qualcosa che diversamente non avrei mai potuto fare da sola, di fare insieme a voi qualcosa di bello, di utile e importante per gli altri.
Vi ringrazio e sono grata a tutti Voi per questa grande opportunità che mi viene offerta con l’incarico che mi accingo ad affrontare.
Come è prassi per tutti i neopresidenti, anch’io ho scelto un motto per la mia annata rotariana in linea con quello del nuovo Presidente Internazionale John Germ che è “il Rotary al servizio dell’umanità”.
E proprio riflettendo su questo concetto del servire, che è il concetto principe del pensiero rotariano e che vuol dire mettersi a disposizione degli altri, essere utile agli altri in maniera totalmente disinteressata, senza alcuno scopo egoistico o personale, e che si esprime perfettamente nel principio servire al di sopra di ogni interesse  personale, ho scelto come motto una frase di S. Francesco che dice:
“Donandosi si riceve, dimenticando se stessi ci si ritrova”.
Donandosi, cioè mettendosi al servizio degli altri, senza secondi fini, senza pensare a sé stessi, dimenticando sé stessi, accade che si riceva molto di più di quanto si è dato e che l’arricchimento interiore che ne deriva ci porti anche a scoprire o riscoprire noi stessi, la grande ricchezza che è dentro di noi.
Ispirandomi a questo motto, intendo soprattutto fare qualcosa di utile per gli altri ed è per questo che la mia annata sarà incentrata sui service.
Gli obbiettivi che mi prefiggo per questa annata rotariana sono piuttosto ambiziosi, perché hanno come nucleo centrale un progetto umanitario internazionale a cui, grazie al prezioso e decisivo aiuto dell’amica e socia Elena Lombardini, da quasi un anno stiamo lavorando. Si tratta di un Global Grant nella Repubblica Democratica del Congo finalizzato all’adeguamento strutturale delle sale operatorie dell’Ospedale CHARITE’ MATERNELLE di Goma, in collaborazione con il ROTARY CLUB e la CARITAS di Goma e l’Associazione ELIO’S ONLUS, i cui medici fondatori, il dott. Paolo Valentino e la dott.ssa Elisabetta Bertoldi, da anni prestano la loro opera gratuita e volontaria nel suddetto ospedale, finanziando e promuovendo anche i programmi di sviluppo e di formazione del personale medico e infermieristico.
E’ importante sottolineare che a questo progetto partecipano anche tutti gli altri club dell’area Emiliana 1, che ringrazio.
Comporta un impegno economico non indifferente, ma sono convinta che riuscirà ad andare in porto. E’ nostra intenzione, infatti, promuovere varie iniziative per la raccolta fondi e invito tutti i soci a suggerire idee e a promuovere il progetto presso possibili sponsor.
Un altro progetto importante verrà poi realizzato sul territorio nella primavera 2017. Si tratta di un progetto che ha già ricevuto l’approvazione e la sovvenzione da parte del Distretto. Il suo promotore  e capofila è il RC di Reggio Emilia, cui anche il nostro club partecipa insieme al RC di Guastalla. L’ideatrice e promotrice è Daniela Spallanzani, Presidente entrante del RC Reggio Emilia. Si tratta di un progetto molto bello e interessante sull’educazione civica dei ragazzi ed è rivolto agli studenti. Si realizzerà in tre scuole medie superiori, due a Reggio e una a Scandiano e si intitola “Dall' Educazione Civica alla Cittadinanza Europea”.
Naturalmente è poi mia intenzione proseguire le esperienze degli anni precedenti, per cui intendo continuare i service a favore della Croce Rossa di Scandiano e anche quelli finalizzati al recupero di importanti opere d’arte come si è fatto negli anni scorsi con l’aiuto fondamentale del nostro socio Past President Giovanni Fracasso.
Non mancheranno gli eventi culturali e anche di semplice divertimento che servono a rinforzare l’amicizia tra i soci.
E’ mia intenzione inoltre organizzare serate in cui si parli di Rotary, dei suoi principi e dei suoi valori, perché non si diano per scontati ed anche al fine di farli conoscere all’esterno, tra chi rotariano non è.
Intendo infine avviare una franca e concreta riflessione sul futuro del nostro club, soprattutto nell’auspicio e al fine di realizzare una reale crescita dell’effettivo e un incremento della partecipazione dei soci. Non voglio inserire una nota negativa proprio stasera, ma occorre che si prenda atto del fatto che, nonostante il grande impegno dei miei predecessori e le tante e belle iniziative portate avanti, il numero dei soci del nostro club non è aumentato.
Sarà sicuramente un anno impegnativo e pieno di sfide e le difficoltà non mancheranno, ma sono convinta che, con l’aiuto di tutti gli amici, i consiglieri e tutti Voi, sarò in grado di affrontarlo.
Adesso ho parlato anche troppo e siccome credo che più delle parole contino i fatti, richiamo le parole del Presidente Internazionale Ravindran che ha detto: bisogna parlare meno e agire di più.
Perciò per quest’anno rotariano mi prefiggo di agire, di agire al meglio delle mie capacità, con entusiasmo, umiltà e amore.

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