Il giorno 28 maggio u.s., abbiamo realizzato un bellissimo evento, in Interclub con Rotary Reggio Emilia, Rotary Terra di Matilde e Rotary di Guastalla.
Unendo gli sforzi dei 4 Club e con il significativo aiuto del Distretto, siamo riusciti a donare una borsa di studio di 32.000 dollari ad Elisabetta Morini, studentessa reggiana di medicina.
Elisabetta, grazie al nostro contributo, vivrà a Boston per il periodo di tre anni, portando avanti studi di specializzazione e sperimentazione medica.
Questa fantastica ed intraprendente ragazza, viaggiando su Internet, ha individuato il Rotary e le opportunità che lo stesso offre, ha preso contatti con il Club Terra di Matilde e ci ha manfestato il desiderio di andare all'estero per potere approfondire il suo percorso di studi. Ne abbiamo sondato, attraverso numerosi incontri, la serietà, la preparazione scolastica, la forte motivazione, la tenacia ed i valori in linea con quelli della nostra Associazione e così abbiamo deciso di unirci tutti insieme per regalarle una borsa di studio.
Durante la conviviale di cui vi parlavo, abbiamo avuto occasione di fare conoscere Elisabetta a tutti i soci dei Club.
Nel prendere la parola al termine dei tanti e brillanti interventi di chi mi ha preceduto, mi sono limitata a formulare alla nostra giovane amica gli auguri più sinceri per una brillante carriera – di cui ci sono già tutte le premesse – ed a rivolgerle una raccomandazione.
Ossia quella impegnarsi, oltre che nei suoi studi, anche a vestire i panni di ambasciatrice di Rotary, ricordandosi, ogni qual volta le si dovesse presenterare l'occasione, di spiegare cosa sia il Rotary e di cosa si occupi e di farlo con orgoglio, credendo nei valori che animano la nostra Associazione e che sono gli stessi valori che abbiamo individuato in lei, privilegiandola rispetto a tanti altri studenti.
Le ho spiegato che anche questo è il senso della borsa di studio che le abbiamo consegnato, vale a dire, non solo un contributo economico, ma anche un'assunzione di responsabilità da parte di Elisabetta nei confronti del Rotary e una condivisione degli obiettivi che ne costituiscono le fondamenta.
Ho anche aggiunto che importantissimo, nel percorso formativo di una persona, è il ruolo rivestito dal mondo dell'istruzione, non solo a livello universitario, ma anche a livello di scuola media e scuola media superiore; questi ultimi egregiamente rappresentati in sala da Romana Prati e dalla nostra socia Maria Rosa Ferraroni, a cui rivolgo un ringraziamento per avere partecipato.
Ho infine concluso, ribadendo un concetto già espresso mille e mille volte, ma che non mi stancherò mai di ribadire, ossia che quando diversi Club si uniscono, il risultato che si può raggiungere è amplificato, la soddisfazine maggiore e le amicizie allargate e rinforzate. Ben venga quindi la collaborazione tra i Club della Provincia e non solo.
La serata è stata arricchita dalla bellissima relazione del prof. Fogassi, Professore ordinario di Fisiologiapresso l’Istituto di Fisiologia Umana dell’Università di Parma.
Un caro abbraccio
Cristina
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Questa fantastica ed intraprendente ragazza, viaggiando su Internet, ha individuato il Rotary e le opportunità che lo stesso offre, ha preso contatti con il Club Terra di Matilde e ci ha manfestato il desiderio di andare all'estero per potere approfondire il suo percorso di studi. Ne abbiamo sondato, attraverso numerosi incontri, la serietà, la preparazione scolastica, la forte motivazione, la tenacia ed i valori in linea con quelli della nostra Associazione e così abbiamo deciso di unirci tutti insieme per regalarle una borsa di studio.
Durante la conviviale di cui vi parlavo, abbiamo avuto occasione di fare conoscere Elisabetta a tutti i soci dei Club.
Nel prendere la parola al termine dei tanti e brillanti interventi di chi mi ha preceduto, mi sono limitata a formulare alla nostra giovane amica gli auguri più sinceri per una brillante carriera – di cui ci sono già tutte le premesse – ed a rivolgerle una raccomandazione.
Ossia quella impegnarsi, oltre che nei suoi studi, anche a vestire i panni di ambasciatrice di Rotary, ricordandosi, ogni qual volta le si dovesse presenterare l'occasione, di spiegare cosa sia il Rotary e di cosa si occupi e di farlo con orgoglio, credendo nei valori che animano la nostra Associazione e che sono gli stessi valori che abbiamo individuato in lei, privilegiandola rispetto a tanti altri studenti.
Le ho spiegato che anche questo è il senso della borsa di studio che le abbiamo consegnato, vale a dire, non solo un contributo economico, ma anche un'assunzione di responsabilità da parte di Elisabetta nei confronti del Rotary e una condivisione degli obiettivi che ne costituiscono le fondamenta.
Ho anche aggiunto che importantissimo, nel percorso formativo di una persona, è il ruolo rivestito dal mondo dell'istruzione, non solo a livello universitario, ma anche a livello di scuola media e scuola media superiore; questi ultimi egregiamente rappresentati in sala da Romana Prati e dalla nostra socia Maria Rosa Ferraroni, a cui rivolgo un ringraziamento per avere partecipato.
Ho infine concluso, ribadendo un concetto già espresso mille e mille volte, ma che non mi stancherò mai di ribadire, ossia che quando diversi Club si uniscono, il risultato che si può raggiungere è amplificato, la soddisfazine maggiore e le amicizie allargate e rinforzate. Ben venga quindi la collaborazione tra i Club della Provincia e non solo.
La serata è stata arricchita dalla bellissima relazione del prof. Fogassi, Professore ordinario di Fisiologiapresso l’Istituto di Fisiologia Umana dell’Università di Parma.
Un caro abbraccio
Cristina