Cari amici, si è tenuta il 14/02 u.s., presso l'Antico Podere Canovi in Novellara, una serata dal titolo “...tutto ciò che fa bene al cuore”, durante la quale abbiamo avuto l'enorme piacere di avere come ospite il dott. Stefano Bendinelli.
Il contesto era accogliente e raccolto, nella saletta a noi riservata e, dopo una ricca cena, soddisfatti, ma un pochino appesantiti, abbiamo ascoltato con grande interesse la relazione tenuta, con approccio estremamente “cordiale”, prima ancora che scientifico, dal nostro esperto in materia di prevenzione cardiovascolare.
Il dott. Stefano Bendinelli ci ha illustrato tantissime cose, con una chiarezza ed un semplicità espositiva, chiaramente voluta, tanto da rendersi comprensibile anche a chi, come me, di medicina sa ben poco.
A me ad esempio é rimasto impresso questo: che gli uomini sono più esposti al rischio di infarto delle donne; che le donne raggiungono gli uomini, quanto a rischio di avere un infarto, solo dopo la menopausa; che non è tanto pericoloso avere un singolo picco di pressione alta, quanto, piuttosto, portare la pressione alta per un lungo periodo di tempo, che occorre stare attenti al colesterolo, che chi ha avuto parenti affetti da malattie cardiovascolari è più esposto al rischio di infarto, che l'attività fisica – di ogni tipo – è scientificamente provato che aiuti a scongiurare il rischio di infarto e che.....e questo è ciò che più mi ha stupito....chi è estroverso rischia meno di avere un infarto rispetto a chi è introverso. Ed, almeno, guardando a questo aspetto.....io....ho pensato subito, dovrei morire d'altro.
Un caro ringraziamento al dott. Stefano Bendinelli, di cui si riporta di seguito il curriculum, sperando di riaverlo presto tra noi beneficiando della sua gradita compagnia.

Il dott. Stefano Bendinelli ci ha illustrato tantissime cose, con una chiarezza ed un semplicità espositiva, chiaramente voluta, tanto da rendersi comprensibile anche a chi, come me, di medicina sa ben poco.
A me ad esempio é rimasto impresso questo: che gli uomini sono più esposti al rischio di infarto delle donne; che le donne raggiungono gli uomini, quanto a rischio di avere un infarto, solo dopo la menopausa; che non è tanto pericoloso avere un singolo picco di pressione alta, quanto, piuttosto, portare la pressione alta per un lungo periodo di tempo, che occorre stare attenti al colesterolo, che chi ha avuto parenti affetti da malattie cardiovascolari è più esposto al rischio di infarto, che l'attività fisica – di ogni tipo – è scientificamente provato che aiuti a scongiurare il rischio di infarto e che.....e questo è ciò che più mi ha stupito....chi è estroverso rischia meno di avere un infarto rispetto a chi è introverso. Ed, almeno, guardando a questo aspetto.....io....ho pensato subito, dovrei morire d'altro.
Un caro ringraziamento al dott. Stefano Bendinelli, di cui si riporta di seguito il curriculum, sperando di riaverlo presto tra noi beneficiando della sua gradita compagnia.
CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE DEL DOTT. STEFANO BENDINELLI
TITOLI ACCADEMICI
Laurea con lode in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Modena 1969
Specializzazione in Cardiologia presso l'Università di Torino
Specializzazione in Malattie dell'apparato Respiratorio presso l'Università di Bologna
INCARICHI PROFESSIONALI
Primario di Cardiologia Az. USL di Reggio Emilia dal 1998 al 2010
Responsabile dell'Unità Internistica Ospedale S. Sebastiano di Correggio
Direttore Dipartimento Acuti Ospedale S. Sebastiano di Correggio
Professore a Contratto dal 1999 al 2002 presso l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Medicina Diploma di Terapia della Riabilitazione insegnamento: Cardiologia
ATTIVITA' DEL REPARTO DI CARDIOLOGIA
Unità coronaria e degenza cardiologica Acuti
Day Hospital e Day service cardiologico
Riabilitazione Cardiologia
Riabilitazione Respiratoria
ATTIVITA' DI SERVIZIO PRESTATE
Dal 1971 al 1975 presso Cardiologia Arcispedale S. Maria Nuova di Reggio E. medico assistente
Dal 1975 presso l'Ospedale S. Sebastiano di Correggio come aiuto di Cardiologia
Dal 1990 al 1998 responsabile del Modulo Organizzativo di Cardiologia composto di sezione di degenza UTIC (4 letti) e settore diagnostica
Dal Dicembre 1998 Primario di Cardiologia Az. USL di Reggio Emilia con responsabilità dell'Unità operativa di Cardiologia e di Medicina dell'Ospedale S. Sebastiano di Correggio
Dal 2002 Direttore del Dipartimento Acuti dell'Ospedale S. Sebastiano di Correggio
Dall'agosto 2010 collocazione a risposo e continuazione di attività di Specialistica Cardiologo in strutture private a Reggio città e Correggio