Giovedì 24 gennaio è stata una serata decisamente importante. Alla presenza di tanti soci, componenti del Club al femminile ed amici del Club Rotary Reggio Emilia, della Presidente di Soroptimist e soci del Club Zonta, abbiamo iniziato con il conferire il Paul Harris, ossia la massima onorificenza rotariana all'Arch. Franca
Manenti Valli, mamma della nostra socia ed attuale Prefetto Silvia. Come voi ben sapete il Paul Harris, il cui nome deriva dal Fondatore del Rotary, che mi inorgoglisce fosse un avvocato, viene consegnato ad una persona che si sia distinta per attività di servizio.
Tra le tante frasi pronunciate da Paul Harris – che sono andata a “sbirciare sul sito” - ne ho trovata una che in modo particolare penso si adattasse al caso di specie e che di seguito trascrivo: Chi contribuisce con il proprio apporto culturale alla somma complessiva della conoscenza umana si può definire a pieno titolo benefattore della collettività
Sono stata molto felice di consegnare questo riconoscimento all'Arch. Franca Manenti Valli, persona di grande cultura, grande umiltà, grande garbo e grande signorilità; doti rare al giorno d'oggi, soprattutto compensate in un'unica figura. Ho espresso l'augurio, a nome di tutti i soci, di avere l'Arch. Manenti Valli spesso ospite al nostro Club, essendo ormai una presenza a cui, con enorme piacere ci siamo abituati e che consideriamo parte della nostra famiglia.
Subito dopo abbiamo proceduto con il nominare socio onorario il maestro Mario Pavesi. La qualifica di socio onorario è estremamente importante, considerandosi tale una persona che si sia distinta al servizio degli ideali rotariani.
Ho ritenuto giusto partire proprio dalle parole di Mario Pavesi, pronunciate in occasione della festa tenutasi a casa sua per raccogliere i fondi per il Mozambico, per individuare le ragioni del conferimento di tale qualifica.
Mario, in quella circostanza, ebbe modo di esprimersi così “La festa di quest'anno è stata diversa dalle altre: ha assunto un significato ed una connotazione che le hanno dato maggior valore. Solo facendo del bene, solo ponendo in campo l'altruismo, si può dare un senso profondo alla vita. In questo modo ho voluto fare qualche cosa per la nostra città, nel ricordo indelebile di ma madre, scomparsa proprio quest'anno”.
Il Club ha ravvisato in Mario Pavesi tutte le caratteristiche che lo rendono meritevole del riconoscimento attribuitogli, ossia: il senso della solidarietà, una grande disponibilità al servizio; una predisposizione a darsi a chi ne ha bisogno. Tutto ciò, unito al suo indiscusso ed enorme talento, che è elemento qualificante, oltre che per il nostro Club, anche per la nostra città.
Infine, il Prof. Antonio Brighi ha preso la parola, illustrando una splendida relazione dal titolo: “Un paese incantato: paesaggi con architetture dell'Italia, dipinti del 700 per i viaggiatori del Gran Tour”. Ci ha anche descritto due splendidi quadri che andranno in mostra a Modena Antiquaria. Ne sono seguite tante, anzi tantissime domande da parte di tutti i presenti, stimolati dalla chiarezza e profondità di conoscenza che hanno connotato l'esposizione del Prof. Brighi.
E' stata davvero una serata ricca di bei momenti e, per quel che mi riguarda, conditi...anche da un pizzico di commozione, forse anche per il sentimento che mi lega sia al maestro Pavesi che all'Arch. Manenti Valli e per il piacere provato nel fare una nuova e bella conoscenza con il Prof. Brighi, persona di enorme cultura, che spero non mancherà di tornare ospite da noi.
Cristina

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Sono stata molto felice di consegnare questo riconoscimento all'Arch. Franca Manenti Valli, persona di grande cultura, grande umiltà, grande garbo e grande signorilità; doti rare al giorno d'oggi, soprattutto compensate in un'unica figura. Ho espresso l'augurio, a nome di tutti i soci, di avere l'Arch. Manenti Valli spesso ospite al nostro Club, essendo ormai una presenza a cui, con enorme piacere ci siamo abituati e che consideriamo parte della nostra famiglia.


Mario, in quella circostanza, ebbe modo di esprimersi così “La festa di quest'anno è stata diversa dalle altre: ha assunto un significato ed una connotazione che le hanno dato maggior valore. Solo facendo del bene, solo ponendo in campo l'altruismo, si può dare un senso profondo alla vita. In questo modo ho voluto fare qualche cosa per la nostra città, nel ricordo indelebile di ma madre, scomparsa proprio quest'anno”.
Il Club ha ravvisato in Mario Pavesi tutte le caratteristiche che lo rendono meritevole del riconoscimento attribuitogli, ossia: il senso della solidarietà, una grande disponibilità al servizio; una predisposizione a darsi a chi ne ha bisogno. Tutto ciò, unito al suo indiscusso ed enorme talento, che è elemento qualificante, oltre che per il nostro Club, anche per la nostra città.
Infine, il Prof. Antonio Brighi ha preso la parola, illustrando una splendida relazione dal titolo: “Un paese incantato: paesaggi con architetture dell'Italia, dipinti del 700 per i viaggiatori del Gran Tour”. Ci ha anche descritto due splendidi quadri che andranno in mostra a Modena Antiquaria. Ne sono seguite tante, anzi tantissime domande da parte di tutti i presenti, stimolati dalla chiarezza e profondità di conoscenza che hanno connotato l'esposizione del Prof. Brighi.
E' stata davvero una serata ricca di bei momenti e, per quel che mi riguarda, conditi...anche da un pizzico di commozione, forse anche per il sentimento che mi lega sia al maestro Pavesi che all'Arch. Manenti Valli e per il piacere provato nel fare una nuova e bella conoscenza con il Prof. Brighi, persona di enorme cultura, che spero non mancherà di tornare ospite da noi.
Cristina