La vita del Rotary è fatta di tanti momenti importanti, tra i quali alcuni costituiscono appuntamenti ricorrenti, che si ripetono di anno in anno, seppure mai uguali rispetto alla volta precedente.
La visita del Governatore, di certo, rappresenta l'evento più significativo di tutta l'annata rotariana, il più atteso, perchè ci offre l'opportunità di confronto con chi riveste il ruolo di guida ed esempio, oltre che insostituibile punto di riferimento, non solo per noi, ma per tutti i Club del Distretto.
Ci pone d'altra parte in condizione di farci conoscere, per quello che siamo, sia nei punti di forza che e oserei dire soprattutto, nei punti di criticità e debolezza, potendo ricevere validi suggerimenti sul modo in cui migliorare il nostro Club, su come rafforzare in ciascuno di noi il senso di appartenenza, di responsabilità, oltre che lo spirito di servizio.
Ad essere sincera – e voi sapete che la sincerità è una dote o un difetto che non mi manca – l'incontro di giovedì 13 settembre, è stato per me fonte, nei giorni che l’hanno preceduto, di tensione e motivo di ansia, ansia da prestazione.
Desideravo che tutto andasse per il meglio, che fossimo oggetto di giudizio benevolo da parte del nostro Governatore e che ci mostrassimo capaci di superare quello che ho sempre considerato una sorta di “esame”, a pieni voti.
In realtà, mi sono trovata, nel pomeriggio trascorso con Franco, a parlare con un amico che ha avuto la capacità di farmi sentire subito a mio agio, trasmettendomi la piacevole e tranquillizzante impressione di conoscerci da tanto tempo, pur nella piena consapevolezza dei rispettivi ruoli.
Il Governatore mi ha dato validi consigli su come condurre il nostro Club ad una crescita in termini qualitativi, anzitutto e, secondariamente, quantitativi, senza pur tuttavia perdere quelle caratteristiche di eccellenza che devono contraddistinguere ciascun socio.
Per questo non posso che ringraziarlo per la piacevole ed utile chiaccherata fatta.
Anche in Giovanna ho trovato una persona aperta, solare, simpatica, di compagnia e mi auguro che il rapporto che si è instaurato con entrambi possa consolidarsi nel tempo e trasformarsi in una bella amicizia che perduri anche dopo la scadenza dei rispettivi mandati istituzionali, il mio, di Presidente di un piccolo Club di Provincia e quello di Franco, ben più impegnativo, di Governatore di un ampio Distretto; compito, questo, per il quale gli rinnovo i miei più sentiti auguri.
Occorre ricordarsi, infatti, che, dietro ad ogni ruolo istituzionale, vi è sempre una persona, con dei valori, dei principi, un’etica, che la contraddistingue da ogni altra e che l’amicizia, soprattutto rotariana, perdura anche a scadenza dei mandati.
La visita del Governatore, di certo, rappresenta l'evento più significativo di tutta l'annata rotariana, il più atteso, perchè ci offre l'opportunità di confronto con chi riveste il ruolo di guida ed esempio, oltre che insostituibile punto di riferimento, non solo per noi, ma per tutti i Club del Distretto.

Ad essere sincera – e voi sapete che la sincerità è una dote o un difetto che non mi manca – l'incontro di giovedì 13 settembre, è stato per me fonte, nei giorni che l’hanno preceduto, di tensione e motivo di ansia, ansia da prestazione.
Desideravo che tutto andasse per il meglio, che fossimo oggetto di giudizio benevolo da parte del nostro Governatore e che ci mostrassimo capaci di superare quello che ho sempre considerato una sorta di “esame”, a pieni voti.
In realtà, mi sono trovata, nel pomeriggio trascorso con Franco, a parlare con un amico che ha avuto la capacità di farmi sentire subito a mio agio, trasmettendomi la piacevole e tranquillizzante impressione di conoscerci da tanto tempo, pur nella piena consapevolezza dei rispettivi ruoli.

Il Governatore mi ha dato validi consigli su come condurre il nostro Club ad una crescita in termini qualitativi, anzitutto e, secondariamente, quantitativi, senza pur tuttavia perdere quelle caratteristiche di eccellenza che devono contraddistinguere ciascun socio.
Per questo non posso che ringraziarlo per la piacevole ed utile chiaccherata fatta.
Anche in Giovanna ho trovato una persona aperta, solare, simpatica, di compagnia e mi auguro che il rapporto che si è instaurato con entrambi possa consolidarsi nel tempo e trasformarsi in una bella amicizia che perduri anche dopo la scadenza dei rispettivi mandati istituzionali, il mio, di Presidente di un piccolo Club di Provincia e quello di Franco, ben più impegnativo, di Governatore di un ampio Distretto; compito, questo, per il quale gli rinnovo i miei più sentiti auguri.
Occorre ricordarsi, infatti, che, dietro ad ogni ruolo istituzionale, vi è sempre una persona, con dei valori, dei principi, un’etica, che la contraddistingue da ogni altra e che l’amicizia, soprattutto rotariana, perdura anche a scadenza dei mandati.
La presenza poi dell'assistente del Governatore, amico Luciano Alfieri del Club di Guastalla, oltre a costituire una simpatica e preziosa compagnia, ha contribuito a rendere l'incontro con il Governatore più "familiare" e a trasfondermi maggiore sicurezza.
Concludo ringraziando: il Segretario, il Prefetto, i Presidenti di Commissione che, con le loro relazioni, hanno fatto un ottimo lavoro, rendendo al meglio l’immagine del Club e di tutto ciò che stiamo realizzando, i Consiglieri, i nuovi soci, il Club al Femminile, tutti coloro che hanno partecipato alla visita alla Corte Ospitale o alla serata.
Stiamo davvero facendo squadra e trovo che il Club non possa che trarne beneficio.
Cristina Cataliotti
Stiamo davvero facendo squadra e trovo che il Club non possa che trarne beneficio.
Cristina Cataliotti