Giovedì 14 giugno, abbiamo avuto l'onore di avere ospite presso il nostro Club, l'architetto Franca Manenti Valli, madre della nostra socia Silvia, anche lei architetto, che ci ha presentato la sua ultima opera dal titolo “LEONARDO il comporre armonico nella tavola dell'Annunciazione”.
La nostra insigne ospite ci ha illustrato la rilettura in chiave matematico-simbolica dell'Annunciazione degli Uffizi, frutto dell'indagine, da lei stessa compiuta, avente ad oggetto le armonie geometriche e matematiche sottese a quello che è universalmente riconosciuto come uno dei capolavori più celebrati di Leonardo da Vinci.
Si è trattato di una serata davvero interessante e unica, arricchita dai numerosi interventi, anche di ospiti qualificati e conosciuti in campo artistico, come il pittore-scultore Mario Pavesi.
Biografia: Di Franca Maria Valli, architetto, ci limitiamo a ricordare che affianca da tempo all'attività professionale nel campo dell'edilizia e del restauro un'appassionata analisi metrico-proporzionale delle fabbriche storiche, intesa come strumento preliminare agli interventi operativi di recupero e rifuso. Sul tema ha organizzato convegni, partecipato a dibattiti e seminari, ottenuto finanziamenti CNR come direttore di ricerca, tenuto lezioni presso la facoltà di Architettura dell'Università di Firenze e attualmente presso l'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum a Roma. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni.
E' stata consigliere dell'Istituto Beni Culturali della Regione Emilia Romagna. E' consigliere scientifico dell'Istituto Italiano dei Castelli e membro emerito della Deputazione di Storia Patria per le Antiche Province Modenesi. Riceve dal Comune di Reggio Emilia il “Premio le reggiane per esempio 2012 – Sezione Manager Impresa Professioni Lavoro”. Al termine della serata, il nostro Presidente ha provveduto alla consegna del Paul Harris a Lorenzo Ferretti, Presidente del FAI, Fondo per l'ambiente Italiano, che ci ha consentito, proprio quest'anno, di partecipare alla bellissima gita nei luoghi verdiani, magicamente organizzata e che potete trovare descritta nel nostro sito.
Ci siamo ripromessi, come Club, di cogliere anche in futuro le opportunità di crescita culturale che ci verranno proposte da detta Fondazione nazionale, che – come tutti sanno – si occupa della tutela, conservazione e gestione dei beni d'interesse storico, artistico e naturalistico.
Ciò anche in quanto siamo convinti che, da detti momenti condivisi, anche i legami e le amicizie rotariane non possano che uscirne rafforzati.
Cristina Cataliotti

Si è trattato di una serata davvero interessante e unica, arricchita dai numerosi interventi, anche di ospiti qualificati e conosciuti in campo artistico, come il pittore-scultore Mario Pavesi.
Biografia: Di Franca Maria Valli, architetto, ci limitiamo a ricordare che affianca da tempo all'attività professionale nel campo dell'edilizia e del restauro un'appassionata analisi metrico-proporzionale delle fabbriche storiche, intesa come strumento preliminare agli interventi operativi di recupero e rifuso. Sul tema ha organizzato convegni, partecipato a dibattiti e seminari, ottenuto finanziamenti CNR come direttore di ricerca, tenuto lezioni presso la facoltà di Architettura dell'Università di Firenze e attualmente presso l'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum a Roma. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni.
E' stata consigliere dell'Istituto Beni Culturali della Regione Emilia Romagna. E' consigliere scientifico dell'Istituto Italiano dei Castelli e membro emerito della Deputazione di Storia Patria per le Antiche Province Modenesi. Riceve dal Comune di Reggio Emilia il “Premio le reggiane per esempio 2012 – Sezione Manager Impresa Professioni Lavoro”. Al termine della serata, il nostro Presidente ha provveduto alla consegna del Paul Harris a Lorenzo Ferretti, Presidente del FAI, Fondo per l'ambiente Italiano, che ci ha consentito, proprio quest'anno, di partecipare alla bellissima gita nei luoghi verdiani, magicamente organizzata e che potete trovare descritta nel nostro sito.
Ci siamo ripromessi, come Club, di cogliere anche in futuro le opportunità di crescita culturale che ci verranno proposte da detta Fondazione nazionale, che – come tutti sanno – si occupa della tutela, conservazione e gestione dei beni d'interesse storico, artistico e naturalistico.
Ciò anche in quanto siamo convinti che, da detti momenti condivisi, anche i legami e le amicizie rotariane non possano che uscirne rafforzati.
Cristina Cataliotti