Si è ricordato, anzitutto, come l'assemblea distrettuale costituisca uno dei momenti più significativi dell'annata rotariana. Si è detto, poi, che quest'anno sarà un anno particolarmente importante, perchè con esso troverà conclusione un'esperienza comune, che ha visto raggiungere risultati consistenti all'interno del Distretto 2070. Da quest'altr'anno, infatti, il Distretto 2070 verrà “traghettato”, con tutto il bagaglio della nostra antica tradizione, nei Distretti 2071 e 2072. E questo dovrà avvenire all'insegna di quel valore di amicizia, che costituisce la base, il fondamento dell'agire rotariano.
Sentimento – quello dell'amicizia – che dovrà essere rafforzato non solo all'interno dei Club tra i soci, ma anche tra i vari Club.
Si è sottolineato come occorra impegnarsi al fine di rafforzare il senso dell'appartenenza ad una grande organizzazione che ha come motto “servire al di sopra di ogni interesse personale”.
Si sono individuati gli obiettivi da raggiungere, partendo da quelli della Fondazione Rotary, ossia:
1) ultimare il progetto della “polio plus”;
2) rafforzare il fondo annuale;
3) creare un mondo migliore, cercando la Pace attraverso il servizio.
Quanto al primo aspetto, si è ricordato che il programma della “polio plus” si dovrà concludere quest'anno. Quindi, entro il 30/06/2013, l'Organizzazione Mondiale della Sanità dovrà potere dichiarare l'eradicazione della malattia in tutto il mondo.
Sarà un giorno molto importante che ci vedrà come protagonisti del lavoro fatto per 27 anni (dal 1985). Benchè il passaggio sia difficile, complesso, si è rivolto l'invito a non perdere la tensione che ha animato l'intero impegno rotariano durante questo lungo periodo. Di modo che, in futuro, potremo essere ricordati non solo per avere eradicato la “polio” in tutto il mondo, ma anche per avere creduto di farcela.
Quanto al secondo aspetto, si è detto, ancora una volta, che il Rotary non potrebbe esistere senza la Fondazione. Ragione per cui occorre rafforzare il Fondo annuale, che rappresenta il cuore e l'anima della stessa Fondazione, contribuendo, in tal modo, a realizzare tutti i progetti. A tale scopo, ogni rotariano dovrà continuare a versare almeno 100 dollari all'anno a favore della Fondazione.
Si è rappresentato come questo sarà l'ultimo anno di sperimentazione del piano Visione Futura, in rapporto al quale siamo stati fortunati, rientrando tra i 100 Distretti piloti. Il 2012-2013 rappresenta il terzo anno di sperimentazione di Visione Futura. Il che significa che, dall'anno prossimo, questo sarà l'unico modo per accedere ai finanziamenti della Fondazione.
Ci si è raccomandati di fare progetti importanti, progetti ambiziosi, di pensare alla grande, sfruttando l'effetto moltiplicatore di Visione Futura, di utilizzare la fantasia nella presentazione dei progetti, evitando progetti ripetitivi e cercando di guardare a tutte le aree di intervento del Rotary, ossia:
a) la pace e la risoluzione dei conflitti; b) la prevenzione e cura delle malattie; c) l'acqua e strutture igienico-sanitarie; c) l'alfabetizzazione ed educazione di base; d) lo sviluppo economico e comunitario.
Si è detto poi che verranno premiati soprattutto i progetti che avranno come destinatari i bambini, delle aree più disagiate, in qualsiasi forma si esplichi l'intervento a loro favore, purchè diretto a perseguire un obiettivo umanitario.
Si è anticipato che, con ogni probabilità, il contributo finanziario che verrà dato ai progetti presentati per Visione Futura nell'anno 2012-2013, non si discosterà di molto da quello dell'anno scorso.
Quanto al terzo aspetto, si sono menzionate le parole del Presidente internazionale, il quale ha raccomandato di considerare il tema della Pace come il tema centrale di quest'anno, evitando il rischio di cadere in possibili banalizzazioni. La Pace, cui deve essere improntata l'attività del 2012 - 2013, indirizzando ad essa almeno un'iniziativa, deve intendersi come armonia, condivisione, implementando progetti capaci di beneficiare la comunità, favorendo, soprattutto, popolazioni marginalizzate e minorità etniche e religiose ed, in particolare modo, i bambini, che rappresentano il futuro dell'umanità.
Ciò al fine di creare attraverso la pace un mondo migliore, in cui molti problemi sia di salute che di istruzione siano debellati e si possa ridare il sorriso anche alle popolazioni più sfortunate, attraverso tutti gli strumenti possibili, in quanto, ciò che conta, si è detto, è la causa di un progetto ed è quella che verrà presa in considerazione per valutarne la qualità.
Si è parlato poi del problema dell'effettivo, evidenziato all'Assemblea Internazionale di S. Diego.
Al riguardo si è riferito che occorre incrementare la presenza femminile all'interno dei Club e la presenza dei giovani. Per “reclutare” questi ultimi bisogna soprattutto cercare di seguire l'evoluzione professionale di tutti quei ragazzi che in qualche modo hanno partecipato all'azione del Rotary, alla vita rotariana, (ad es. i borsisti, i partecipanti al Ryla, etc). Si è raccomandato di non perdere i rapporti con essi, curando, ove possibile, anche un data base su questi giovani. Si è detto poi che i giovani vanno cercati là dove sono, ossia in rete. Si è però insistito sul fatto di tenere presente che il concetto di crescita deve essere rapportato alla qualità e che non si deve perseguire la crescita a tutti i costi, a prescindere dall'aspetto della qualità. I presidenti delle Commissioni dell'effettivo devono stare molto attenti a questo e devono avere ben presente che tutti i rotariani devono essere dei leader. Sarebbe già un traguardo, per ogni Club, attestarsi su una crescita del 1-2% all'anno, purchè venga aumentata la qualità del Club.
Si è ricordato anche che entro il 1 luglio i Club devono comunicare al Governatore gli obiettivi di crescita che intendono raggiungere durante l'anno.
Si è aggiunto che occorre migliorare l'immagine dei Club nel mondo, in quanto tutti più meno conoscono l'esistenza del Rotary ma pochi sanno cosa il Rotary faccia in concreto. Occorre, pertanto, fare conoscere il nostro servizio, rafforzando l'azione umanitaria e dando alla stessa rilievo.
Si è sottolineato l'importanza dell'aggiornamento del sito del Club, che ne rappresenta la memoria storica.
Si sono poi evidenziati, quali ulteriori obiettivi:
il servizio,
l'amicizia,
la diversità nelle varie componenti di professionalità degli iscritti,
l'etica,
la leadership di tutti i rotariani: il Rotary deve continuare ad essere composto da personalità di rilievo.
Ed occorre sempre, entusiasmo ed energia, nonché spirito di squadra, vale a dire compattezza e coesione tra i soci, che devono essere accomunati dagli obiettivi da raggiungere.
Si è infine passati alla votazione del bilancio preventivo 2012-2013 e lo stesso è stato votato all'unanimità dai 79 Presidenti incoming presenti, così come all'unanimità è stato approvato il bilancio consuntivo 2011-2012 e la relativa relazione.
Reggio Emilia, lì 01/04/2012
Cristina Cataliotti
Assemblea distrettuale
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